martedì 14 maggio 2013

GB, scienziato non paga la multa grazie ad una dimostrazione di fisica!


E' proprio vero che la conoscenza è potere, almeno stando a quanto ha potuto dimostrare, è il caso di dirlo, uno scienziato in Gran Bretagna.
Proprio grazie ad una sua dimostrazione in aula, dal giudice, che Dmitri Krioukov,fisico dell'Università della California, avvalendosi delle sue conoscenze matematiche e supportato da svariati grafici, è riuscito a farsi togliere una multa, dimostrando che ilvigile urbano che lo aveva sanzionato era stato vittima di un'illusione ottica.
Sorprendente soprattutto il fatto che anche l'ufficiale di polizia che lo aveva sanzionato in precedenza sia rimasto convinto alla fine delle spiegazioni del prof. Krioukov.
Lo scienziato era stato multato per non essersi fermato a uno stop con la suaToyota Yaris e aveva immediatamente ricevuto una contravvenzione di 400 dollari. Invece di pagare l'ammenda, il fisico ha contestato la multa e in tribunale, per discolparsi, ha presentato un suo articolo scientifico, già pubblicato in Internet lo scorso 1 aprile. Il documento, intitolato «La prova dell'innocenza», è stato anche insignito di un premio speciale.
Nell'articolo il fisico ha dimostrato appunto ciò che ha convinto il giudice, e cioé che «un osservatore, come ad esempio un vigile urbano che si trova a una distanza perpendicolare alla traiettoria dell'auto, avrà sicuramente l'illusione di aver visto che la macchina non si è fermata allo stop, se le seguenti tre condizioni sono soddisfatte: 
a) l'osservatore non ha determinato la velocità lineare ma quella angolare della vettura;
 b) l'auto rallenta e successivamente accelerain modo relativamente veloce
c) un oggetto esterno, ad esempio un altro veicolo, ostacola per un lasso di tempo minimo la visione dell'osservatore, nell'istante in cui le due vetture si trovano vicino al segnale di stop».
Insomma la conoscenze teoriche di Krioukov non gli hanno impedito il senso pratico di argomentare "contro" il pubblico ufficiale suo accusatore, che alla fine è risultato persuaso come il giudice di essersi sbagliato. Probabilmente, in cuor suo avrà pure lodato il coraggio intellettuale e la capacità dell'ormai non più multato fisico.
«Il giudice era d'accordo, così come l'ufficiale che mi ha multato - ha confessato Krioukov al blog di Physical Central, la rivista della società americana di fisica. Poi ha aggiunto: «Chiedo ai lettori di trovare una falla nel mio ragionamento». Non so voi, ma credo che alla fine sarò d'accordo comunque con lui!



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